Oggi vi illustriamo una ricetta tipica famigliare, originaria delle Isole Canarie. Questa ricetta è comunque molto versatile e può essere adeguata ai gusti di chiunque. Non si tratta insomma delle solite patate ripiene, e in effetti non ho mai visto questo tipo di ricetta fuori dalle Canarie. Ci sono molte, moltissime ricette di patate ripiene, si possono fare fritte, impanate, fatte al forno o ancora gratinate, ma oggi vi mostro una maniera diversa di farle. Altri tipi di patate ripiene sono popolari in Paesi come Perù, Colombia o Cuba tra tutti, ma vi parleremo delle altre varianti in un altra occasione. Le Isole Canarie hanno una grande tradizione nel preparare delle ottime patate, come abbiamo ad esempio già visto con le papas arrugadas.
Le quantità di cui vi parlo sono per tre o quattro persone circa (e dal loro appetito eh eh!). Cambiate le quantità secondo i vostri commensali.
Ingredienti:
- Patate medie (dipende dai commensali, nel mio caso 1,300 kg)
Il pimentón e la curcuma |
- 200 g. di pomodoro
- 150 g. di peperone rosso
- Cipolle ( aprox. 200-250 g)
- 1/4 kg. di carne di vitello in pezzi
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 2 denti d'aglio
- olio d'oliva
- 1 cucchiaio di pimenton dolce (un tipo di paprika spagnola)
- 1 pizzico di curcuma (come colorante naturale)
- 2 foglie di alloro
- timo al gusto (facoltativo)
- Sale al gusto
- 1/2 litro di acqua
- 2 cucchiai di farina (facoltativo)
Preparazione:
1º- Iniziamo preparando il ripieno delle nostre patate, e per far ciò utilizzeremo la metà degli ingredienti per il soffritto, dato che l'altra metà la utilizzeremo per la salsa dove cucineremo le nostre patate, ma questo lo vedremo dopo. In una padella mettiamo due cucchiai di olio, riscaldiamo e mettiamo la metà della cipolla, circa 100-150 grammi, sminuzzata in precedenza e un aglio anch'esso sminuzzato. Aggiungiamo sale fino per velocizzare la cottura. Quando la cipolla inizierà a soffriggere aggiungeremo il peperone rosso in pezzi. Soffriggiamo un altro po' e aggiungiamo per ultimo il nostro pomodoro pelato in pezzettoni (100 grammi circa). Aggiungiamo poi la carne al soffritto e un po' più di sale. Quando la carne sarà pronta, togliamo dal fuoco e mettiamo la padella dal fuoco.
2º- Mentre il nostro soffritto è al fuovo, possiamo preparare le patate. Io in questo caso ho utilizzato anche il bubango, che è una varietà canaria della zucchina, ma nello stesso identico modo potete anche riempire per esempio i peperoni. Peliamo e laviamo le patate. Con un cucchiaio alla parigina (o un cucchiaino piccolo) facciamo buchetti rotondi e svuotiamo un po' le patate, allo stesso modo di come lo faremmo con il bubango o le zucchine. Attenti a non rompere le patate oppure il nostro ripieno uscirà, non sarà necessario riempire eccessivbamente le patate.
Non gettare via quello che estrarrai! La zucchina in eccesso la potrai aggiungere al tuo ripieno, gli darà più sapore e con le patate potrai fare una buona tortilla, una frittata, friggerle, cuocerle...insomma, si può fare di tutto!
3º- Con l'aiuto di un cucchiaino riempiamo bene le patate o la verdura. Per chiudere il foro ed evitare che il nostro ripieno fuoriesca ci sono varie possibilità. Io ad esempio metto in una piccola ciotola 2 cucchiai di farina e aggiungo poco alla volta acqua, rigirando, finchè non ho ottenuto una specie di crema spessa. Alcuni aggiungono anche dell'uovo, ma in realtà non è necessario. Metto poi un po' di questa crema sopra al foro, tappandolo, e metto la patata in una padella con poco olio, con il foro tappato verso il basso affinchè si chiuda. Un altra opzione è quella di prendere i pezzettini di patata rimossi dall'interno e metterli sopra al buco affinchè si chiuda., ma in questo caso devi stare attento a non mettere le patate una sopra l'altra, altrimenti potrebbero aprirsi e il ripieno uscire.
4º- In una padella facciamo un altro soffritto, questa volta con la cipolla, con il peperone, e con il pomodoro rimasto. Una volta che tutto si sia soffritto per bene, possiamo anche triturare per bene il tutto se non vogliamo che si notino i pezzettoni di pomodoro. Aggiungeremo poi del vino, le erbe aromatiche (nel mio caso alloro e timo), e collochiamo le patate con il buco verso il basso. Aggiungiamo dell'acqua, se possibile senza che copra completamente le patate. Aggiungiamo del sale secondo il gusto e poi copriamo la padella, mettiamo il tutto a fuoco lento e lasciamo che il tutto si cuocia...blub blub blub! Questo passo durerà circa una mezzoretta, ma molto dipende dal tipo di patate che si utilizzerà, dato che alcune ci metteranno più e altre meno a cuocersi. Vigiliamo che le nostre patate non si brucino e per sapere se sono cotte punzecchiamole con una forchetta: se le patate risulteranno morbide, sono pronte. Se vediamo che comunque sono ancora dure e il sugo inizia a seccarsi potremo aggiungere dell'acqua. Provate il punto di sale, per potere correggervi prima di toglierle dal fuoco.
Il risultato finale della cottura |
5º- E' pronto! A mangiare! Di solito io lo mangio come piatto unico, dato che abbiamo le verdure, le proteine e gli idrati. Accompagnalo con un ottimo vino e goditelo. A volte utilizzo un ripieno di sole verdure o di funghi champignon, oppure ancora un soffritto con tonno e olive, o ancora con pollo, o con carne in scatola...ce n'è per tutti i gusti! ;)
Spero che questo piatto vi sia piaciuto, adatto per tutta la famiglia e per tutte le stagioni dell'anno!
Buon appetito!
saludos
AnGie
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