martes, 8 de abril de 2014

Le gachas alla cordobese


Oggi vi portiamo una ricetta che ho visto a casa mia fin da quando ero una bimbetta. La mia nonna materna e tutta la sua famiglia erano di Cordoba, in Andalusia, e questo piatto è proprio tipico cordobese. La ricetta è stata tramandata di generazione in generazione fino ad arrivare prima a mia madre e poi a me, e adesso la condividerò con voi. A Cordoba le gachas sono un dolce molto conosciuto, ma non così tanto qui alle isole Canarie.

Si sa molto poco sull'originel delle gachas cordobesi, ma è abbastanza assodato che si tratti di un piatto con molti secoli di storia. Le gachas erano molto popolari nel medioevo, e ancora prima all'epoca dell'Al Andalus, l'era di dominazione araba in Spagna. Ma addirittura un piatto simile alle gachas era preparato persino in epoca romana, come possiamo vedere dal manoscritto dell'erudito e del gastronomo romano Marco Gavio Apicio, in cui si descrive una ricetta simile a questo dolce.

Le gachas si preparano con ingredienti assai semplici, e anche se sono tradizionali per il giorno dei Santi, il primo Novembre, nessuno può resistere a mangiarle in ogni altro giorno dell'anno.


Ingredienti:
  • 200 g. di farina (circa 8 cucchiai da zuppa)
  • 20 g. circa di matalauva (semi di anice)
  • 1/2 pelle di limone
  • 1 rametto di canella
  • 100 g. di zucchero ( al gusto)
  • Pane
  • Olio per friggere il pane ( 150 g. circa)
  • 1 pizzico di sale
  • latte (ho usato circa un litro e mezzo)
  • Polvere di cannella per decorare
Il pane fritto
Preparazione:

1º- Tagliamo in cubetti il pane e lo soffriggiamo un po' in olio, stando attenti a non lasciarlo bruciare. Togliamo dal fuoco il pane e lo mettiamo da parte.

2º- Mettiamo al fuoco un una pentola e versiamo dentro un paio di cucchiaiate d'olio. Quando l'olio inizierà ad essere caldo, mettereremo i semi di anice e toglieremo immediatamente la pentola dal fuoco, perchè se lo lasceremo al fuoco il sapore sarà molto amaro.
 
3º- Mettiamo di nuovo la pentola al fuoco e aggiungiamo un bicchiere di latte. Il latte può essere sia tiepido che freddo, io ad esempio preferisco mettere all'inizio il latte freddo e poi il latte tiepido per impedire che si formino i grumi...fate voi!
Latte, limone, cannella, olio e semi di anice.
4º- A fuoco basso, mettiamo la farina, la cannella in rametti e il sale e lasciamo che si incorporino per bene. Rigiriamo energicamente finchè non vedremo che la farina si sarà disciolta completamente nel latte. Aggiungeremo poco a poco un po' di latte, aspettando che si raddensi prima di versarne dell'altro, allo stesso modo di una besciamella. Dobbiamo rigirare in continuazione, per evitare che si creino i grumi. Ci vorranno circa 20 minuti prima di poter vedere ben cotta la nostra farina e avere quindi un sapore pieno.

5º- Quando avremo messo tutto il latte, vedremo che il liquido prenderà sempre più corpo, a questo punto aggiungeremo lo zucchero secondo la quantità desiderata e continueremo a rigirare. Proveremo lo zucchero per essere sicuri di non averne messo nè troppo nè troppo poco, secondo quello che desideriamo.
6º- Aggiungiamo il pane fritto che avevamo messo da parte. Rigiriamo e spegnamo il fuoco. A questo punto potrete provarle, e vedrete che le vostre gachas non avranno alcun sapore di farina cruda ma anzi, un delizioso sapore morbido al palato.
7º- Servire in una unica pentola oppure in porzioni individuali. Decoratela con la polvere di cannella e lasciate raffreddare il tutto prima di servire. A me comunque piacciono particolarmente quando sono ancora tiepide!



le gachas si realizzano anche con acqua al posto del latte, ma noi a casa abbiamo usato la versione di cui vi ho parlato sopra. In altre parti della Spagna, la parola "gacha" si usa anche per alcuni piatti salati.

In molte versioni si dice di aggiungere la pelle del limone all'inizio, assieme all'olio, e la tolgono poi quando si è fritta un po'. Io invece di solito la cuocio insieme al latte, lentamente, per estrarre gradualmente tutto l'aroma del limone. Inoltre mi piace anche mettere il pane dentro alla gacha, e non sopra in maniera decorativa come molti fanno, ma alla fine è questione di gusti! ;)

Spero che decidiate di provarlo e che vi piaccia!

Un saluto

AnGie

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