domingo, 8 de junio de 2014

Il cocktail Negroni: storia e ricetta

"per me un Negroni, grazie!"
Chissà quante volte avrete sentito questa frase nei bar italiani. Il Negroni è uno dei grandi cocktail dell'elenco ufficiale stilato dalla IBA, la International Bartender Association. Ha una storia secolare alle spalle, e ciò lo rende uno dei drink più longevi della storia.



Questo cocktail ha un tipico colore arancione scuro, quasi amaranto, ed è ottenuto mescolando il gin, il Campari bitter e il Vermut Rosso. E' perfetto per gli aperitivi, e sappiamo quanto noi italiani amiamo l'aperitivo! ;)
Fin dagli albori della nostra storia lo celebravamo, ad esempio si sa che perfino gli antichi romani bevevano prima di cenare un vino mescolato con miele, chiamato Mulsum. L'aperitivo moderno invece è stato inventato parecchi secoli dopo: siamo nel 1786, a Torino, quando Antonio Benedetto Carpano inventò il Vermut, mescolando insieme il vino bianco con una trentina di erbe aromatiche e spezie. In seguito a Carpano, il Vermut della Gancia divenne l'aperitivo ufficiale della Casa Reale dei Savoia. Se anche voi alla parola "Gancia" avete associato il celebre spumante che si usa per celebrare compleanni, capodanni e feste in generale, non vi preoccupate, parleremo di questa eccellenza in un altro articolo! ;)


In seguito all'unificazione d'Italia, il Vermut divenne dunque un drink alla moda in tutte le città dello Stivale. Nell'epoca d'oro dei Caffè, alla fine del XIX secolo, divenne un autentico rito diffuso in tutta Italia. In generale, l'aperitivo alla piemontese era servito assieme a piccole pietanze che potessero accompagnare il cliente verso la cena. A Torino era (ed è ancora oggi, andate a vedere in Piazza Po!) assai popolare la Bagna Cauda, una sorta di intingolo a base di acciughe ed aglio da mangiare con verdure (sedani, peperoni...ecc ecc). Ovviamente oggi la varietà di prodotti gastronomici con cui accompagnare l'aperitivo si è enormemente allargata! Molti addirittura cenano con l'aperitivo, e in città come Milano si è diffusa anche l'usanza dell'Happy Hour, una sorta di aperitivo-cena (apericena) che unisce l'usanza degli aperitivi con primi piatti caldi come pasta, risotti e addirittura focacce e pizze, il tutto al prezzo di un drink!

Il conte Camillo Negroni
Ma dopo questa breve escursione sulla storia dell'aperitivo, torniamo al nostro cocktail Negroni, di cui si conosce esattamente il luogo e l'anno di nascita. Siamo nel 1919, in una delle città più belle della Vecchia Europa: Firenze. Siamo nella centralissima Via de' Tornabuoni, vicino al meraviglioso Palazzo Strozzi, uno dei capolavori del Rinascimento fiorentino, un edificio così vasto e sontuoso che il suo artefice, il ricchissimo banchiere Filippo Strozzi (da cui deriva oggi la parola "strozzino", per darvi l'idea della cupidigia dell'individuo) mandò in rovina l'intera casata pur di completarlo. Ebbene, in questa lussuosa via troviamo il Caffè Casoni, in cui era solito andare il conte Camillo Negroni. Stanco del suo solito cocktail, l'aperitivo Americano, il conte ebbe l'idea di dare una svolta più folle alla bevanda, suggerendo al barista Fosco Scarselli di sostituire il selz con il gin, in ricordo dei viaggi londinesi del Negroni. Il drink piacque moltissimo, e non solo al conte, ma anche ai suoi amici altolocati, il quale ne diffusero la fama. Tutti volevano, dapprima a Firenze e poi nel resto d'Italia, "l'aperitivo Americano alla moda del conte Negroni", o, più comodamente, "un Negroni!".

Il bar Basso a Milano


Ci sono numerose varianti del Negroni, ma dato che uno di noi (Tom) è di Milano, non possiamo non menzionare il cocktail più milanese di tutti, il Negroni Sbagliato. Questa versione è ottenuta cambiando il gin della versione originale con uno spumante brut, cioè secco. Il Negroni Sbagliato è più leggero, e dunque è ancora meglio come aperitivo. Fu inventato negli anni Sessanta nel Bar Basso, nell'elegante zona di Porta Venezia, dal barista Mirko Stocchetto. Ed ora vediamo come farlo in casa!

Ingredienti:

- Cubetti di ghiaccio (quanto basta)
- 1/3 bicchiere di Campari bitter
- 1/3 bicchiere di spumante brut
- 1/3 bicchiere di Martini Rosso
- qualche goccia di angostura
-una fettina d'arancia per decorare il cocktail

Preparazione:

E' facilissimo e rapidissimo! Mettere i cubetti di ghiaccio nel vostro bicchiere, il bicchiere ideale è il tumbler medio, basso e largo. Aggiungete il Campari, il Martini e il vostro spumante brut, mescolate il tutto per bene, aggiungete qualche goccia di angostura e decorate il bicchiere con una fettina d'arancia.
Un cocktail elegante e raffinato in pochi semplici passi!
Provate a farlo a casa vostra e diteci com'è andata! Farete un figurone con i vostri amici! :)

Salutoni!

Tom

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