Si avvicina la Settimana Santa e con essa molte ricette tradizionali che arrivano a riscaldare le nostre case. Vogliamo riempire il nostro Bowl con alcuni dolci ed alcuni piatti che di solito troviamo in questo periodo. Abbiamo voluto iniziare però con una ricetta pasquale affatto tipica delle nostre parti, che abbiamo conosciuto solo poco fa, ma che ormai è diventato un nostro classico, anche fuori dalla Settimana Santa, chiediamo scusa agli inglesi he he he!
Questi pani ricevono diversi nomi, ma il loro nome originale è Hot Cross Buns, e viene dalla Gran Bretagna. Secondo la tradizione, deve essere preparato e mangiato il Venerdì Santo, ed è diffuso anche in Australia, Sudafrica e Nuova Zelanda, anche se inizia a fare capolino nelle case e nelle dolcerie già in Quaresima. Si tratta di dolcetti speziati con uva passa e caratterizzati da una decorazione a forma di croce.
Per via del simbolo a forma di croce, segno della Crocifissione, questi dolcetti sono sempre stati ritenuti relazionati al cristianesimo, ma in realtà pare che la loro origine sia di parecchio anteriore, in particolar modo all'epoca del paganesimo, tempi in cui si mangiavano dei pani con croci per venerare la divinità Eostre o anche per rappresentare le quattro fasi della Luna. Nel Regno Unito, durante Isabella I d'Inghilterra, fu proibito cucinare o vendere questi dolci, tranne che per talune occasioni specifiche, come funerali, Natale o Venerdì Santo. Esistono poi molte leggende ad essi legate, fino a attribuire loro poteri taumaturgici. Condividerle con qualcuno garantirebbe l'amicizia eterna, Appesi ad un muro in casa sarebbero un ottimo alleato contro gli incendi e portarli nelle navi proteggeva dai naufragi.
Oggi esistono molte versioni di questo dolce, ottenute usando la stessa massa ma aggiungendo altri tipi di frutta, o persino cioccolato. In Repubblica Ceca ad esempio esiste un dolce pasquale molto simile.
Oggi vi parleremo della nostra umile versione, per la quale abbiamo usato la ricetta base e tradizionale aggiungendo solo un po' di noce moscata e come frutta secca un po' di papaya e ananas disidratato. Spero che vi piaccia!
Ingredienti:
- 300 ml. di latte
- 60 g. di burro
- 500 gr. di farina
- 1 cucchiaio di sale ( 1 tsp)
- 100 gr. di zucchero
- 7 g. di lievito di panettiere ( 1 bustina di lievito liofilizzato)
- 1 uovo
- 50 g. circa di frutta secca in piccoli pezzi.
- 100 g. circa di uva secca
- 1 cucchiaio di cannella ( 1 tsp)
- 1/2 cucchiaio di noce moscata
- Golden Syrup ( 2 cucchiai da zuppa)
- agua ( 3 cucchiai da zuppa)
Per la decorazione (la croce):
- farina ( circa 3 cucchia da zuppa circa)
- acqua
Preparazione:
1º- Metti un recipiente al fuoco con il latte, e fallo bollire. Toglilo dal fuoco e aspetta che la temperatura del latte sia tiepida.
2º- In una ciottola, introduci la farina, lo zucchero, il sale, il lievito, il burro e l'uovo. Mescolare questi ingredienti e poco a poco aggiungere il latte tiepido. Ammassare fino ad ottenere una massa piuttosto appiccicosiccia.
3º- Aggiungere in questo momento le spezie (nel mio caso noce moscata), assieme con la frutta e l'uvetta candita. Continuare ad ammassare fino ad ottenere una massa morbida ed elastica. Se vediamo che continua ad appiccicarsi particolarmente alle mani, aggiungiamo un po' più di farina. Questo passaggio lo possiamo fare a mano o con una macchina.
4º- Lasciamo che la massa riposi in una ciottola cui previamente abbiamo passato burro nelle superfici interne e lo ricopriamo con carta plastica da cucina. Lo lasciamo riposare per un'oretta, o finchè non raddoppia in volume.
4º- Lasciamo che la massa riposi in una ciottola cui previamente abbiamo passato burro nelle superfici interne e lo ricopriamo con carta plastica da cucina. Lo lasciamo riposare per un'oretta, o finchè non raddoppia in volume.
5º- Facciamo palline con la massa, cercheremo che abbiano tutte la stessa dimensione, ad esempio nel mio caso ho cercato di pesarle una a una, ciascuna di circa 80 grammi. Disporremo le palline in una teglia da forno, sopra carta da forno idoneo, e le lasceremo riposare ancora un altra oretta. Cerca di separarle l'una dall'altra, almeno a due dita di distanza.
6º- Una volta che saranno lievitate per bene, mettere in una piccola ciotola un po' di farina (circa tre cucchiai) e aggiungere acqua fino a formare una pasta, quasi una crema. Mettere la crema ottenuta in una tasca da pasticcere e andiamo adornando i panetti con le tipiche croci.
7º- Mettiamo la teglia nel forno preriscaldato a 200°C, per circa 20-25 minuti, o finchè saranno dorati.
8º- Per bagnare i nostri dolcetti, mettiamo del Golden Syrup e dell'acqua in una pentolina, accendiamo il fuoco e lasciamo che il tutto si sciolga e risulti ben amalgamato. Se non abbiamo Golden Syrup, possiamo usare miele, marmellate o anche solo acqua e zucchero.
9º- Dipingere la superficie degli Hot Cross Buns ancora bollenti appena usciti dal forno con un pennello da cucina e...ecco fatto! ;)
I dolcetti li possiamo conservare perfettamente in un contenitore di latta per circa 4 o 5 giorni. Io di solito li riscaldo un po' prima di servirli, se non sono appena fatti, dato che comunque vanno mangiati caldi, come suggerisce il nome. Si possono mangiare da soli, con marmellata, stile sandwich o con qualunque insaccato...questione di gusti! Sia che abbiate deciso di seguire la tradizione, sia che abbiate deciso di innovare, vi verranno deliziosi! E anche se sono tipici della Settimana Santa beh...chi mai ci potrà impedire di godere di queste meraviglie in qualunque giorno dell'anno?
Godeteveli!
Salutoni!
AnGie
8º- Per bagnare i nostri dolcetti, mettiamo del Golden Syrup e dell'acqua in una pentolina, accendiamo il fuoco e lasciamo che il tutto si sciolga e risulti ben amalgamato. Se non abbiamo Golden Syrup, possiamo usare miele, marmellate o anche solo acqua e zucchero.
Carlo, principe del Galles, mangia un paio dei nostri Hot Cross Buns alla volta! |
9º- Dipingere la superficie degli Hot Cross Buns ancora bollenti appena usciti dal forno con un pennello da cucina e...ecco fatto! ;)
I dolcetti li possiamo conservare perfettamente in un contenitore di latta per circa 4 o 5 giorni. Io di solito li riscaldo un po' prima di servirli, se non sono appena fatti, dato che comunque vanno mangiati caldi, come suggerisce il nome. Si possono mangiare da soli, con marmellata, stile sandwich o con qualunque insaccato...questione di gusti! Sia che abbiate deciso di seguire la tradizione, sia che abbiate deciso di innovare, vi verranno deliziosi! E anche se sono tipici della Settimana Santa beh...chi mai ci potrà impedire di godere di queste meraviglie in qualunque giorno dell'anno?
Godeteveli!
Salutoni!
AnGie
secondo te è possibile sostituire il burro con la margarina o altro (non a base di latte vaccino)?
ResponderEliminarCiao! grazie per il tuo commento! si, certamente puoi farlo anche con la margarina di origine vegetale, ad esempio quella di mais. E se vuoi puoi anche sostitire il latte vaccino della ricetta per un altro tipo di latte, come quello di soia, riso o quello che preferisci, fallo pure che vengono buonissimi! Io proverò anche a vedere come vengono con l'olio di oliva, ma per il momento non posso darti garanzie perchè ancora non li ho provati a fare così, ma con la margarina si! nessun problema! Spero che quando li proverai ti piacciano tanto!! :)
Eliminar