jueves, 5 de junio de 2014

Il pesto alla Trapanese



Il pesto è forse una delle salse più conosciute al mondo. Di certo, quando pensate al pesto, vi verrà in mente il pesto verde, il pesto alla Genovese, basato su basilico e pinoli, ma oggi vi vogliamo parlare di una versione diversa di questa buonissima salsa così versatile, stiamo parlando del "pesto alla trapanese", originario di Trapani, nella splendida Sicilia.

Il pesto alla trapanese si dice che nacque quando le navi genovesi, al ritorno dall'Oriente, attraccavano nel porto di Trapani. In questo modo arrivò l'idea del pesto alla genovese alle terre siciliane, i cui abitanti decisero di cambiarne gli ingredienti con le eccellenze gastronomiche locali, tra cui i deliziosi pomodori e le mandorle.

Il pesto tradizionalmente si fa in un mortaio, ed è per questa maniera di produrlo, pestandolo, che prende per l'appunto il suo nome. In generale, tutti i tipi di pesto hanno almeno un ingrediente in comune: il basilico!
Nell'antichità, per dare un tocco di sapore ai cibi si usavano le spezie, che provenivano dall'Oriente, portate in Europa attraverso Venezia, la Porta sull'Oriente. Ma queste spezie erano a disposizione solo dei più ricchi, gli altri dovevano accontentarsi con ciò che dava loro la terra, il che si scoprì che non era affatto male! Si iniziarono dunque a fare le prime salse per condire i piatti con le erbe medicinali o aromatiche Si dice inoltre che il pesto fu una delle prime salse mai inventate ad essere basata sull'olio.  Ovviamente, la ricetta può variare a seconda dei gusti dei commensali, potete aumentare o diminuire le quantità degli ingredienti a vostro piacimento, ora non ci resta solo che iniziare a provare per sapere come la preferiamo!


Oggi vi porto la versione con pomodorini secchi di questa buonissima e facilissima ricetta!


Ingredienti:
  • 80 g. di mandorle
  • 130 g. di pomodorini secchi
  • 100 g. di Parmigiano Reggiano
  • 10 o 15 foglie di basilico
  • 1/2 cucchiaino di sale marino
  • 2 denti d'aglio
  • Olio d'oliva extravergine

Preparazione:

1- Mettete i pomodorini essiccati per una decina di minuti in acqua tiepida per idratarli un po'.



2- Introduciamo tutti gli ingredienti in un tritatutto, aggiungiamo un bel po' di olio e trituriamo il tutto. La quantità di olio dipende dalla consistenza che vogliamo ottenere, pertanto tritureremo poco a poco e versando olio un po' per volta...ed ecco fatto! Pronto!





Possiamo conservarlo in frigor per un bel po' di giorni, per giunta se lo copriamo con un filo d'olio ci durerà molto di più! Un'altra idea per conservarlo è di congelarlo e tenerlo quindi a disposizione quando ne avremo bisogno. Di solito io lo metto negli stampini per i cubetti di ghiaccio, metto il pesto nei buchetti e così ce l'ho sempre pronto per condire la mia pastasciutta, o quel che mi pare! Ho dei cubetti di tutti i colori ehehe...qualche volta qualcuno, cercando dei cubetti di ghiaccio per rinfrescare il suo bicchiere ha poi scoperto che la sua bevanda aveva "un certo strano sapore"....hahaha! Ma questa è un'altra storia! ;)






 









 

Il pesto alla trapanese è una salsa molto versatile, dato che puoi usarla in una infinità di preparazioni, e elaborarla con diverse consistenze, come tu la preferisci, come potete vedere dalle foto qui sopra. Potreste per esempio lasciarlo un po' più secco per le vostre bruschette, potete usarlo come ripieno, per pesce, per le carni, per la pasta...Secondo me poi è perfetta con le orecchiette, con gli spaghetti al nero di seppia e anche con la pasta con le sarde, una squisitezza!



 




Questo tipo di pesto si fa di solito con i pomodori freschi, che gli danno una consistenza diversa e inoltre non hanno bisogno di così tanto olio, ed è buonissimo anche così. Poi abbiamo anche il pesto alla siciliana, che si fa con la ricotta (gnam gnam!), e innumerevoli altre salse, di cui vi racconteremo in un'altra occasione.

Che aspettate quindi? Provatene tutte le varianti! Come diceva mio papà..."In qualche luogo nel Mondo c'è una stanza gigantesca piena di salse, una per ogni giorno dell'anno"!...beh...dovremmo ascoltarlo! Di varietà ce n'è eccome!

Un salutone e...metteteci salsa sulle vostre vite! ;)

 AnGie

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