Il castello di Grinzane Cavour nelle Langhe |
Uno di noi (Tom) è appassionato di vini, e adora i vini rossi da conversazione, e considera il Barolo il suo vino rosso preferito. Ci scusiamo dunque in anticipo per l'entusiasmo molto poco "neutrale" con cui parleremo di questo vino così coinvolgente e dal sapore così completo.
Il Barolo è un vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG, il marchio di qualità più esigente del mercato vinicolo italiano) e viene prodotto nella provincia di Cuneo, presso i comuni di Barolo, di Castiglione Falletto e di Serralunga d'Alba (il tipo di Barolo preferito da Tom, prendetene nota per eventuali regali!), nonchè in altri comuni come Novello, Verduno, Cherasco e anche Grinzane Cavour (importante per un motivo che scopriremo più avanti nell'articolo).
Il paesaggio delle Langhe (foto di www.visitarelelanghe.blogspot.it) |
Il nostro vino, dal colore rosso scuro inconfondibile, è ottenuto esclusivamente attraverso un tipo di uva davvero unico: il Nebbiolo. E' probabilmente uno dei tipi di uva più raffinati che si conoscano (forse solo il Pinot Nero può reggerne il confronto). Questo tipo di uva ha un colorito scuro, quasi nero, e il suo nome deriva dalla nebbia tipica dei territori umidi in cui viene coltivato. Ha bisogno infatti di terreni argillosi e una altezza non inferiore ai 170 metri, in un intorno collinare. Insomma, il Nebbiolo potrebbe crescere solo in Piemonte, anzi, solo nelle Langhe.
L'uva tipo Nebbiolo |
Camillo Benso, il conte di Cavour |
Vi consigliamo caldamente di prendere un buon vino Barolo qualora lo trovaste, sono vini che rendono splendidamente una volta invecchiati. Mio padre ad esempio comprò dei Barolo riserva della marca Borgogno (ottima qualità!) quando nascemmo mia sorella (nel 1981) ed io (nel 1984) e aprimmo il vino di mia sorella nel 2010, in occasione del suo matrimonio, e il mio nel 2012, ed erano ancora perfetti! Si tratta di vini da meditazione, da godere piano piano, il suo sapore è molto raffinato, ed emerge molto lentamente, sviluppandosi e coinvolgendo tutto il palato. Un gusto rotondo che soddisfa anche i più esigenti.
Essendo un vino rosso (ma non immaginatevi un vino italiano rosso molto robusto, la sua personalità emerge solo col tempo) è ideale da bere con arrosti e stufati, tipici della tradizione piemontese. Grandioso con i formaggi invecchiati e con la pasta al tartufo, è un ingrediente anche dello stufato al Barolo, un piatto tipico della regione Piemonte, ed è utilizzato anche per fare dei deliziosi salami al Barolo.
Il prezzo è quello di un ottimo vino, ma in Italia un buon Barolo lo trovate anche per 8-10 euro...un ottimo souvenir dal vostro viaggio! Oppure potrete assaporarlo sfuso nei wine bar della vostra città.
Buona degustazione!
Tom
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