lunes, 31 de marzo de 2014

Mascarpone and Marsala spaghetti (freely inspired by Nigella Lawson)



Today we'll bring you a delicious pasta recipe!

To start April at best, we will show you our own take on a recipe by the great chef Nigella Lawson we found in her last book, "Nigellissima", about italian-inspired recipes.
We changed a little bit here, a little bit there, and here you are our own version, shared with you!

We informally call it "pasta mmm!", and that's not just because it it just sooo yummy, but also because of the three Ms that are the main ingredients for this recipe: Marsala sweet wine, Mascarpone cheese and Mushrooms.

Even Nigella Lawson loves our version of her recipe!


Marsala is a delicious sweet wine from Sicily, often used in southern italian cuisine, that really deserves to be rediscovered. Mascarpone is the creamy cheese from Lombardy northern region, quite famous because it is a key ingredient for Tiramisù...and mushrooms...well...we all know them because of Super Mario he he!

You can use many types of pasta, for example today we've used the classical spaghetti, a sure win, and specifically we choose our favourites: the spaghetti from Garofalo, created in Gragnano, near Naples.

Ingredients: (for two people)                                                    
  • 4 or 5 fresh button mushrooms                           
  • 60 ml. of Marsala wine
  • 60 ml. of water
  • 125 g. of mascarpone cheese
  • Salt for the water
  • 250 g. of pasta*
  • 1 clove of garlic
  • Parmigiano cheese ( or Grana Padano)
  • nutmeg
  • Black pepper
  • Parsley
  • half spoon of olive oil



* This recipe originally was specifically made for fettuccine pasta in Nigella Lawson's book, but you can also do it with bucatini or spaghetti, and it will just taste as good, but be careful, because in italian cuisine "different shapes creates different tastes" and not every kind of pasta deals well with every kind of sauce!

Preparation:

1º- Wash and cut your mushrooms, in my case I laminated them. Put them on heat in a pot with water and Marsala wine. Let it reach boiling temperature and then turn off the heat and keep it aside, without removing the mushrooms from the Marsala, in order to get more flavour.

2º- Put the water on heat to prepare your pasta. Do not add the salt until the water is boiling, otherwise the water will take longer to boil.



3º- Put your mascarpone cheese in a bowl, along with black pepper and nutmeg, according to your taste. It will taste better if the spices are zested at the moment. Add the mushrooms and the mix composed by water and Marsala, and stir it well.
 
4º- Pour a drizzle of olive oil in your pan, add the minced garlic and let it cook until it golden brown, but be careful not to burn it. Add then your sauce of mascarpone and Marsala, and let it all boil (it will not not take longer than some two or three minutes). Add parsley according your taste.



 
5º- When your pasta will be al dente, take out of the pot your spaghetti and put them in the pan with the sauce you've prepared. If you want you sauce to be more liquid or less dense, you can add a glass of the cooking water from the pot where spaghetti has been cooked. In this way it will just taste better!

6º- Serve it all dividing the spaghetti (or the fettuccine) in two dishes, adding a lot of parmigiano cheese above your pasta and, if you want, another little bit of minced parsley and...eat it all!

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If you can't find mascarpone cheese, you can eventually change it for Philadelphia creamy cheese, and you could change the Marsala, not yet so well distributed, with Oporto or Jerez sweet wine. But in this case, it will not quite taste the same!

Buon appetito!

 Greetings and have a wonderful April!

AnGie

Spaghetti con Marsala e Mascarpone (adattamento dal libro Nigellissima)



Oggi vi parleremo di un piatto di pasta!

Per iniziare il mese d'Aprile alla grande, vi portiamo una ricetta che abbiamo recepito dall'ultimo libro della famosa cuoca inglese Nigella Lawson, dal titolo "Nigellissima", in cui si parla delle sue ricette di ispirazione italiana. Noi abbiamo cambiato un po' la ricetta secondo i nostri gusti, ed oggi la compartiremo con voi!

Noi la chiamiamo pasta "mmm!", non solo perchè è davvero buonissima, ma anche perchè gli ingredienti base di questa ricetta sono il vino Marsala, il Mascarpone e i Mushrooms (cioè i funghetti champignon in italiano).

Anche Nigella Lawson adora la nostra versione della sua ricetta!


Il Marsala è un vino dolce Siciliano, molto usato in cucina, e il mascarpone è il famoso formaggio cremoso Lombardo molto utilizzato per fare i Tiramisù. Anche se puoi utilizzare differenti tipi di pasta, noi oggi abbiamo deciso di usare i classici spaghetti che hanno successo con ogni commensale, in particolare abbiamo scelto la nostra pasta preferita, quella della Garofalo, di Gragnano.

Ingredienti: (per due persone)                                                    
  • 4 ó 5 funghetti champignon freschi                               
  • 60 ml. di vino dolce Marsala
  • 60 ml. d'acqua
  • 125 g. di mascarpone
  • Sale per l'acqua della pasta ( al gusto)
  • 250 g. circa di pasta*
  • 1 dente d'aglio
  • Parmigiano ( o Grana Padano)
  • Noce moscata
  • Pepe nero
  • Prezzemolo
  • Olio d'oliva (mezzo cucchiaio)

* Questa ricetta l'abbiamo provata con le fettuccine, che è la pasta suggerita da Nigella Lawson nel suo libro, ma si può fare anche con spaghetti o bucatini, e vi assicuriamo che con ognuna riesce perfettamente, dato che come sapete bene non ogni tipo di pasta è indicato per ogni tipo di salsa...per questo ci sono così tanti tipi!

Preparazione:

1º- Lava e taglia i funghetti come preferisci, nel mio caso li ho tagliati in lamine. Mettili in una pentolina al fuoco con acqua e Marsala. Fai bollire, e una volta che il tutto sia bollito spegni il fuoco e metti la pentola da parte, senza estrarre i funghetti dal Marsala, affinchè guadagnino sapore.

2º- Metti l'acqua per preparare la pasta. Il sale non va messo finchè l'acqua non stia bollendo, altrimenti ci metterà più tempo a raggiungere la temperatura di ebollizione.



3º- In una ciotola, introdurre il mascarpone, il pepe e la noce moscata, secondo il gusto (meglio se entrambe le spezie sono state appena grattugiate). Aggiungere i funghetti e il liquido di acqua e Marsala e mescolare per bene il tutto.

4º- In una pentola a fuoco medio, mettete una goccia d'olio, aggiungere l'aglio sminuzzato e dorare il tutto, attenzione a non bruciare l'aglio. In seguito, aggiungere la mescola di mascarpone e tutto il resto contenuto nella vostra ciotola, e portare il tutto a ebollizione (ci vorrà solo uno o due minuti). Aggiungere il prezzemolo secondo il gusto.


 
5º- Quando la pasta sarà al dente, tira fuori le fettuccine e mettile nella pentola con la salsa. Se vuoi che la salsa sia più liquida, o hai bisogno più quantità, si può aggiungere un bicchierino dell'acqua in cui hai cotto la pasta. In questo modo sarà più gustoso il tutto.

6º-  Servire il tutto dividendo le fettuccine in due piatti, mettendo sopra il parmigiano grattugiato e se vuoi un altro tocco di prezzemolo sminuzzato e...a mangiare!

Saluti e buon mese d'Aprile a tutti!

AnGie

Pasta con Marsala y Mascarpone ( Adaptación del libro Nigellissima)



Hoy toca pasta!

Para despedir el mes de Marzo con buen pie, os traemos una receta adaptada del último libro de la gran Nigella Lawson, Nigellissima, donde nos habla de sus recetas de inspiración italiana. Nosotros la hemos cambiado un poco a nuestros gustos y hoy la compartimos con vosotros. 

A Nigella Lawson también le encanta nuestra versión de su receta!


En casa la llamamos pasta "mmm",  no sólo porque esté buenísima jejeje, sino porque sus ingredientes básicos son el vino Marsala, el queso mascarpone y los champiñones ( en inglés mushroom). El Marsala es un vino dulce Siciliano con muchos usos en cocina, y el mascarpone es un queso cremoso de la zona de Lombardía muy famoso por ser esencial en la elaboración del Tiramisù. Aunque puedes usar diferentes tipos de pasta para esta receta, nosotros hoy hemos elegido los clásicos spaghetti que triunfan en cada casa, eso sí de Gragnano (Garofalo), sin duda nuestra pasta favorita!

Pero bueno, vamos al grano! ahí va la receta:


Ingredientes: ( para dos personas)                           
  • 4 ó 5 champiñones frescos
  • 60 ml. de vino Marsala
  • 60 ml. de agua
  • 125 g. de mascarpone
  • Sal para el agua de la pasta ( al gusto)
  • 250 g. aproximadamente de pasta*
  • 1 diente de ajo
  • Queso Parmesano ( o Grana Padano)
  • Nuez moscada
  • Pimienta negra
  • Perejil fresco
  • aceite de oliva ( media cucharita)

* Esta receta la hemos probado con fettuccine (que es la pasta que propone Nigella Lawson en su libro), pero también con spaghettis o bucatini, y aseguramos que con todas ellas queda perfecta, pues no todas las pastas sirven para todo tipo de salsas, es por ello que hay tantos tipos!

Preparación:

1º- Lava y trocea los champiñones al gusto, en mi caso lo he hecho en láminas. Colócalos en un caldero pequeño al fuego junto con el agua y el Marsala. Llévalos a ebullición, y una vez hierva apaga el fuego y reserva ( sin sacar los champiñones del vino, así van cogiendo sabor).

2º- Vete poniendo el agua para guisar la pasta al fuego. La sal no se debe de poner hasta que no empiece a hervir el agua, si no nos tardará más en llegar a ebullición y ya saben que hasta que no llegue a este punto no se " butta la pasta"! ( echa la pasta). 

Spaghetti 


3º- En un bowl, introduce el mascarpone, la pimienta, y la nuez moscada al gusto ( ambas especies si son recién ralladas mejor). Añade los champiñones y el líquido ( vino y agua), y mezcla todo bien.

4º- En una sartén a fuego medio, pon un hilo de aceite de oliva, añade el ajo picado y dóralo ligeramente sin que llegue a quemarse. Seguidamente añade la mezcla del mascarpone ( todo el contenido del bowl) y lleva todo a ebullición ( tardará un minuto o dos solamente). Añade perejil picado al gusto.

Salsa en la sartén

5º Cuando la pasta esté al dente o en el punto que a tí te guste, sácala y échala en la sartén. Si quieres que la salsa sea más líquida o más cantidad, se suele reservar un vasito del agua donde se ha guisado la pasta, y se añade a las salsas, queda más gustoso.

6º- Servir dividiendo en dos platos, añadiendo parmesano rallado por encima y si quieres, con otro poco de perejil picado y...a comer!

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Si no dispones de queso mascarpone, podrías sustituirlo por un queso cremoso tipo Philadelphia, y el vino Marsala podría sustituirse por un vino dulce tipo Oporto o Jerez, pero claro ya no estaríamos hablando de los mismos sabores italianos ;).

Saludos y buena semana!

AnGie

domingo, 30 de marzo de 2014

Il Cappuccino e la sua storia




Cappuccino
Oggi vi parleremo di una delle bevande più popolari del mondo, il cappuccino. Oggi la possiamo ritrovare, nel bene e nel male, dovunque andiamo...ma come nacque?

Un cappuccino che si beve un
cappuccino
Così come lo conosciamo oggi, il cappuccino nacque nel 1901, per mano di Luigi Bezzera, l'inventore della macchina espresso. Ma la leggenda che possiamo ritrovare dietro questa bevanda risale molto indietro nel tempo e scavalca le frontiere, dato che si ritiene che l'inventore del cappuccino sia stato Marco d'Aviano, un monaco dell'ordine dei Cappuccini che nell'anno 1683 contribuì a salvare la città di Vienna dall'invasione dei Turchi. I turchi durante la ritirata lasciarono dietro di sè numerosi sacchi pieni di polvere di caffè, una bevanda da loro molto amata e ancora sconosciuta in Europa.

Il saggio monaco, quando tentò di assaggiare l'oscuro liquido, la trovò troppo amara per i suoi gusti e decise dunque di aggiungervi del latte, creando così una bevanda del colore del suo abito. Questa bevanda, da allora, iniziò a conoscersi come la "bevanda del Cappuccino", anche se ci vollero dei secoli per ottenere la spumosa delizia che oggi conosciamo.

Ingredienti e procedimento: 

Il cappuccino attuale si ottiene con una base di caffè espresso (1/3 della tazza), latte (altro 1/3) e la caratteristica schiuma di latte che finirà di riempire la tazza. Spesso si spolvera con cannella e con cacao. Di solito viene servito in una tazza di porcellana, per conservare bene il liquido bello bollente. Come per qualsiasi altra bevanda, lo zucchero va aggiunto secondo le proprie preferenze, per esempio a me piace con zucchero di canna.

Tutti conosciamo il cappuccino delle caffetterie e dei bar, che ottengono il loro cappuccino grazie alla pressione della macchina espresso, ma anche noi a casa possiamo creare un ottimo cappuccino casalingo!

Come lo realizziamo? Oggi come oggi esistono molti elettrodomestici che ci facilitano il compito di realizzare la spuma di latte, ma ancora più semplice è avere a disposizione un montalatte, un aggeggio che occupa poco spazio e ci permette di ottenere la nostra spumetta in maniera rapida ed economica. Per giunta, oggi lo si trova in ogni negozio di cucina!

Il montalatte
Il suo utilizzo è molto facile, dato che basta riempire il contenitore con il latte, metterlo direttamente al fuoco e una volta che si sia scaldato per bene, montare con forza per qualche secondo ed ecco fatto!
Un consiglio è quello di non riscaldare troppo il latte: infatti qualora superasse i 70°C la nostra spuma si abbasserà in maniera assai rapida. Se non abbiamo un termometro alimentare, basterà assicurarci che il latte non arrivi ad ebollizione.


L'interno del montalatte
Un altro trucco per rendere la nostra spuma ancora più densa è colpire delicatamente sul bancone della cucina il nostro montalatte. In questo modo la schiuma si raddenserà ancora di più. Perfetto, non ci resta che scegliere la nostra tazza preferita, fare un ottimo caffè con la nostra moka di fiducia ed aggiungere la nostra crema di latte. Quello che aggiungerete dopo dipenderà dai vostri gusti, così come sceglierete come adornare la vostra schiumetta, dato che oggi va molto di moda la decorazione creativa di cappuccini, una tecnica nota come Latte Art.
cappuccino decorato secondo la Latte Art

Per il nostro angolo delle curiosità, possiamo dirvi che, pur essendo il capuccino una bevanda molto diffusa nel mondo, è per il nostro Paese la pietra angolare del concetto di colazione all'italiana: cappuccio e cornetto! Eppure all'estero, dove spesso la colazione si fa con elementi salati e non dolci, il cappuccino è quasi un sostituto del caffè, e potrete trovare a New York o a Londra qualcuno che si gusta un cappuccino anche alle 5 della sera! All'estero poi state attent, in molti posti c'è l'usanza di aggiungere la panna al posto della spuma di latte, ottenendo quella che in Austra, per esempio, si chiama Melange, e che da noi potrete chiedere invece con il nome di caffè Viennese.

Per oggi è tutto, spero che proviate a farlo anche a casa vostra e che si trasformi in un rito casalingo per le vostre colazioni!

Un saluto caffeinoso!
Angie

jueves, 27 de marzo de 2014

Report from Eataly Milan



When you think about Italy, after the most famous touristical spot, the image that comes to your mind immediately we bet is about some typical dish. Some might say spaghetti, others pizza or gelato, someone else would sweetly say cassata or cannoli. But, as the advertising say, Italy is Eataly.

The temple of fine Italian food is having a huge success all over the World, we know that as for today, New York's Eataly is one one the two or three most successful stores in Manhattan, just as much as Apple Store and Macy's. The position is actually excellent for Manhattan: at the cross between Fifth Avenue and Broadway, just in front of the fist skyscraper in New York, the Flatiron Building. Almost every tourist has to pass in front of it. But there is a lot more about Eataly. The giant of gourmet food has a quality to offer that almost no other big retail shop can afford.

That is because of a wise choice made by its creator, Oscar Farinetti, a piemontese well experienced in fine food. He and his friend Carlo Petrini, the founder of the Slow Food movement back in 1986, has always showed and interest in what would mean for the World to export the infinite offer of local and regional italian cuisine. The potential of it was just too big not to invest in it, and Farinetti knew this perfectly, as any italian or any Italy lover in the world know it. This is for us the key of its success. Being local, kilometer zero, yet so globally competitive. It Started in Alba, a middle size typical piemontese city known in the food industry for being the home of another giant, the Ferrero food industries. Today the biggest Eataly is by far the one in Rome, in Porta Ostiense district, where whole former railway station has been converted in a big gourmet food market, but big Eatalys are to be found also in New York and in Turin, which is the first one opened, and for us the most beautiful one, since has been opened in a 1800s ancient industrial complex full of old times charme!

The main entrance of Eataly Smeraldo in Milan


The news of the week, or perhaps of the month, is the opening of another big retail store from Eataly in Italy's commercial heart: Milan. Between an impressive skyline full of brand new skyscrapers, in the eye of the new financial district growing up in Porta Nuova, just few steps away from the pictoresque Brera ancient district and the Duomo cathedral, Eataly opened one of the biggest structure to date: the Eataly Smeraldo. More than 5000 square meters dedicated to gastronomical culture, fresh foods and properly done neapolitan pizza or pasta di Gragnano.

There are three floors, the ground floor being dedicated to finger food, street food and the champions of italian gastronomy, the first courses: Pasta and Pizza. Here you'll find also an interesting gelateria (try the piemontese Gianduja chocolate hazelnut cream!) and a excellent Piadineria from Maioli Brothers (if you don't know what a piadina is, try it!). There are also a bakery with tons of varieties of breads and super healthy pizza al taglio, a street food which is extremely different of course from the restaurant pizza, but yet a whole universe far away from the american pepperoni pizza to take away.

All kinds of rices you can imagine in Milan
There is also a huge amount of different kind of pasta, but being in Milan what we find is overall rices: riso Carnaroli (the best one!), riso Arborio and so on. Lombardy is infact the biggest producer of rices in the EU, and the home of delicious dishes like the Risotto alla Milanese, or the Risotto allo Zafferano. We know it pretty well because one of us is actually from Abbiategrasso, a quiet hamlet between parks and rice fields just few kilometers away from the city center. In this floor you will find also an interesting cuisine bookshop and a biological market.

Fruits and vegetables in Eataly Turin


The first floor is almost dedicated to products, we can find here for example olive oils of sauces, butchers, italian Salami & prosciuttos, Spanish jamones, thousands of cheeses and a mozzarella show. Wait wait...what?!? a mozzarella show? What is that? It is a novelty! They make freshly made mozzarella di bufala, fiordilatte, burrata or what you want just in front of you, with milk gathered from farms just 5 km far away from the Eataly Smeraldo! In the second floor there is also a stage where musicians performs while you shop or eat: it it the original stage of the Teatro Smeraldo, where artists like Deep Purple, Jerry Lewis, Bob Dylan, Bruce Springsteen and Mina performed. Concludes the first floor a divine restaurant of fried fish.



The second floor is the most elegant of all, here you will see a collection of the best italian wines from Barolo (for many, me being one, the king of wines), to Chianti, from Pinot Grigio to Nero d'Avola...here prices may get just so high; we've seen for example a Barolo sold for 610 euros! Interesting also the artisan beer section. Concludes the visit the official restaurant of Eataly, on the third floor. If you want, there is a restaurant dedicated to fish too, called Alice.




What else to say? Visit the nearest Eataly to taste the real gastronomical italian experience! There is a plenty of Eataly around the globe: Chicago, New York, Istanbul, Dubai, thirteen in Japan and very soon will open their doors more Eatalys also in the rest of Europe.

Parmigiano cheeses in Eataly Turin


Helding up a cup of excellent Fontanafredda Langhe red wine, let's toast all to Eataly Smeraldo!

Cheers!

Tom

Eataly, el templo de la gastronomía italiana



Cuando pensamos en Italia, más allá de los románticos iconos turísticos, seguro que la imagen que a todos nos viene a la mente es la comida típica. Para algunos pueden ser los spaghetti, para otros la pizza o el helado, para algunos con gustos más dulces, pueden ser la cassata siciliana o los cannoli. Y es que, como he leído en un cartel hace pocos días, esencialmente Italy is Eataly, o en español, Italia es comitalia, haciendo una traducción literal.



Eataly es hoy un auténtico templo del gusto por la gastronomía italiana, el cual está teniendo mucho éxito en todo el mundo. Por ejemplo, Eataly Nueva York es el negocio más visitado de toda la ciudad!, siendo  esto no sólo el resultado de su buena situación, pues se encuentra entre Broadway y la célebre Quinta Avenida, sino sobretodo por su amplia oferta llena de variados productos gastronómicos incomparables y de primerísima calidad.

Todo esto ha sido gracias en gran parte, al buen olfato para las novedades de Oscar Farinetti, un emprendedor piamontés amante de la buena mesa, conocido por la clientela italiana por haber acercado la tecnología a bajo precio con la cadena UniEuro. El y su amigo Carlo Petrini, fundador en 1986 del movimiento Slow Food, han estado siempre convencidos del potencial excepcional de la cocina regional en sus infinitas variaciones. Las cosas locales, bien promocionadas, pueden llegar a ser bastante competitivas incluso a escala global. Esta es la clave de su éxito, el conocido como Km cero, donde se exportan no sólo los productos, sino también la autenticidad y el gusto por el buen hacer.

Todo empezó en la sede del municipio Turinés de Alba, donde se encuentran también las instalaciones de otra grande empresa a nivel mundial: la Ferrero. Hoy en día, el Eataly más grande del mundo se encuentra en Roma Ostiense, una antigua estación de ferrocarril convertida en un templo de la comida italiana. Otros grandes Eataly ( pero no los únicos) se encuentran presente en Nueva York y Turín, éste último para nosotros es uno de los más bonitos y con encanto, pues está situado en una antigua planta industrial.

Entrada Eataly Smeraldo, Milán

La noticia de la semana, quizás también la del mes, es la apertura de otro gran Eataly en el corazón económico y moderno del país: Milán. Debajo de un impresionante horizonte de rascacielos, en el barrio de Porta Nuova, a pocos pasos del barrio del siglo XVIII de Brera y cerca del Duomo, Eataly ha abierto una de sus estructuras más ambiciosas: Eataly Smeraldo. Se trata de más de 5000 metros cuadrados dedicados a la cultura gastronómica italiana, a comidas frescas y a la auténtica pizza napolitana o las pasta hechas como en Gragnano, entre otras muchas ofertas.

La estructura está compuesta de tres pisos, en la planta baja encontramos la tan de moda finger food, o " comida con los dedos", la comida de la calle y los campeones de la gastronomía italiana, primeros platos como son la pasta y la pizza. Muy aconsejable es también la heladería Alpina ( prueben la crema de avellanas al Gianduja piamontés!) e la deliciosa piadineria de los hermanos Maioli. Podemos también encontrar una panadería con una inmensa variedad de panes y una exquisita "pizza al taglio", ( pizza al corte) distinta de la que podemos encontrar en el restaurante pero también inmensamente diferente a las pizzerias de comprar y llevar que podemos encontrar por ahí. Así que también un trozo de pizza para llevar puede ser una bonita experiencia gastronómica en este lugar.


pasillo de arroces
En la parte de supermercado encontramos pastas y, ya que estamos en Milán, arroces. Eataly siguiendo su política de fomentar el producto local, en este caso se especializa en el rey de la cocina milanesa, el arroz. Entra las tantísimas opciones a elegir, podemos señalar el mejor de todos, el Carnaroli, o también el estupendo Arborio. No debemos olvidar que la Lombardía es el área que produce más arroz de toda Europa, siendo así la madrepatria del delicioso risotto alla milanese o risotto al azafrán. De hecho, uno de nosotros dos 
( Tom) es originario de Abbiategrasso, una tranquila ciudad inmersa entre los arrozales y el Parque del Ticino, a pocos kilómetros del centro de Milán, así que conocemos estas cosas por experiencia directa. Además de todo lo dicho, en la planta baja también encontrareis una librería dedicada a la cocina y un mercado slow food con frutas y verduras.

Frutas y verduras Eataly Turín

Subimos al primer piso, el cual está casi integramente dedicado a los productos gourmet, como el aceite de oliva, algunas salsas, embutidos italianos ( y españoles!!ñam) y muchísima variedad de quesos e incluso un
" mozzarella show"!, que qué es un mozzarella show? pues como su nombre indica, es todo un espectáculo para vuestros ojos, donde veréis hacer en directo mozzarelle de diferentes tipos, como las de Búfala, de fiordilatte, burrate, etc, para después ver como se sirven directamente en los restaurantes del propio Eataly. La leche es un producto que llega directamente de las fértiles pianuras al rededor de Milán, a cómo mucho 5 km de distancia de Porta Nuova. . En este piso podréis también disfrutar de música en vivo, pues presidiendo este piso tenemos el mítico palco del Teatro Smeraldo, que el curso de su gloriosa historia ha visto exhibir sus talentos a artistas de la talla de Deep Purple, Jerry Lewis, Mina, o Giorgio Gaber entre muchos otros. Para concluir de buena manera nuestra visita al primer piso, señalar el delicioso restaurante de frituras mixtas!




El segundo piso es sin duda el más elegante y refinado de los tres, aquí podréis encontrar una de las mejores colecciones de vinos que jamás habíamos visto, incluyendo joyas como por ejemplo el que para muchos
( para mí entre ellos) es el rey de los vinos: el Barolo piamontés. Podréis encontrar botellas a óptimos precios de por ejemplo, un clásico Chianti, un Pinot grigio, Nero d'Avola y un sinfín más. Muy notable es también la sección de los míticos vinos espumosos, los célebres vinos espumosos italianos que nada tienen que envidiar a sus primos del otro lado de los Alpes. Cuidado con tirar alguna botella con el bolso sin querer!, en esta sección los precios pueden llegar a ser desorbitados!. He visto con mis ojos a turistas comprando botellas de Barolo que sobrepasa los 600 euros!. Y digna de mención es también la preciosa sección de cervezas artesanales. Aquí, si queréis, se encuentra el elegante restaurante de Eataly Smeraldo, o también el restaurante Alice, especializado en pescado fresco.




Qué más puedo deciros?, Visitad vuestro Eataly más cercano y gozad la sensación más autémtica y real de la gastronomía italiana! Hoy en día podemos encontrar sedes de Eataly en Norte América, en ciudades como Chicago y Nueva York, en Estambul, Dubai y nada menos que 13! sedes en Japón. En Italia y viejo continente están por abrir más en un futuro próximo.


Quesos Parmigiano en curación. Eataly Turín


Levantando una copa de un excelente vino tinto Fontanafredda Langhe, hacemos un brindis por Eataly Smeraldo!

Saluti a tutti!

Tom

Apre a Milano Eataly Smeraldo!



Quando si pensa all'Italia, oltre alle romantiche icone turistiche, l'immagine che viene alla mente è soprattutto di qualche piatto tipico nostrano. Per qualcuno possono essere gli spaghetti, per altri la pizza o il gelato, per altri dai gusti un po' più dolci può essere invece la cassata, o ancora i cannoli. Ma, come ho letto in un cartello pochi giorni fa, essenzialmente Italy is Eataly, o in Italiano, Italia è mangitalia, per tradurlo alla buona.

Eataly è oggi un autentico tempio del gusto gastronomico italiano, e sta ottenendo un grande successo in tutto il Mondo. Ad esempio, Eataly New York è il negozio più visitato della città, ed è un risultato non solamente dovuto all'ottima posizione, tra Broadway e la celeberrima Quinta Strada, ma offre anche una varietà di prodotti gastronomici incomparabili. Questo è dovuto in gran parte al fiuto per la novità di Oscar Farinetti, un imprenditore piemontese amante della buona tavola, già noto ai clienti italiani per avere portato la tecnologia a basso prezzo con la catena UniEuro. Lui e il suo amico, Carlo Petrini, fondatore nel 1986 del movimento Slow Food, sono sempre stati convinti del potenziale eccezionale della cucina regionale nelle sue infinite variazioni. Il locale, se ben promosso, può essere assai competitivo anche a scala globale.

Questa è la chiave del successo, il km zero competitivo a livello globale, esportare non solo i prodotti ma il gusto del fare. Tutto cominciò in quel di Alba, dove si trovano anche gli stabilimenti di un altro attore globale di grandi dimensioni: la Ferrero. Oggi il più grande Eataly al mondo è quello di Roma Ostiense, un ex scalo ferroviario riadattato a tempio del cibo italiano. Altri grandi Eataly sono presenti a New York e a Torino, che per noi resta il più bello di tutti, essendo stato ricavato all'interno di un antico impianto industriale.

L'entrata di Eataly Smeraldo a Milano


la notizia della settimana, forse anche del mese, è stata l'apertura di un altro grande Eataly nel cuore economico e moderno del Paese: Milano. Al di sotto di uno skyline impressionante e grattacieli nuovi di zecca, nel quartiere di Porta Nuova, a pochi passi sia dal quartiere settecentesco di Brera che dal Duomo, Eataly ha aperto una delle sue più ambiziose strutture: Eataly Smeraldo. Si tratta di più di 5000 metri quadrati dedicati alla cultura gastronomica italiana, a cibi freschi e ad autentiche pizze napoletane e a pastasciutte fatte come a Gragnano.

La struttura è composta da tre piani, e il piano terra è dedicato al finger food, oggi assai di moda, al cibo di strada e ai campioni della gastronomia italica, i primi piatti come pasta e pizza. Consigliata è anche la Gelateria Alpina (provate la crema di nocciole al Gianduja piemontese!) e la deliziosa piadineria dei Fratelli Maioli. Possiamo inoltre trovare anche una panetteria con una grande varietà di pani e una squisita pizza al taglio, diversa dalla pizza da ristorante ma anche immensamente differente rispetto alle pizzerie d'asporto che si trovano in giro. Anche la pizza al taglio può essere una bella esperienza gastronomica!

La galleria del riso
Nel supermercato troviamo tantissime varietà di pastasciutta, ma non dimentichiamo che ci troviamo a Milano, e dunque Eataly qui si specializza nel re della cucina milanese, il riso. Tra la tantissime varietà tra cui scegliere, possiamo segnalare il migliore di tutti, il Carnaroli, e anche dell'ottimo riso Arborio. Non dobbiamo infatti dimenticare che la Lombardia è l'area che produce più riso in Europa, oltre ad essere la madrepatria di delizie come il risotto alla milanese, o risotto allo zafferano. Dato che uno di noi due (Tom) è di Abbiategrasso, una tranquilla cittadina immersa tra le risaie e il Parco del Ticino a pochi km dal centro di Milano, conosciamo queste cose per esperienza diretta. Nel piano terra troverete anche una libreria di cucina e un mercatino slow food.

Frutta e verdura nel mercatino di Eataly Torino


Il primo piano è quasi interamente dedicato ai prodotti gourmet, come olio d'oliva, sughi, salumi italiani (e spagnoli! yum!) e moltissime varietà di formaggi e persino un "mozzarella show"! Cosa è un "mozzarella show"? Ebbene, vedrete realizzare davanti ai vostri occhi mozzarelle di bufala, fiordilatte, burrate e quant'altro, che poi vengono servite direttamente nei ristoranti di Eataly. Il latte è prodotto dalle fattorie della fertile pianura attorno a Milano, al massimo a 5 km di distanza da Porta Nuova. In questo piano potrete anche trovare musica dal vivo suonata dal palco del mitico Teatro Smeraldo, che nel corso della sua gloriosa storia ha visto esibirsi i Deep Purple, Jerry Lewis, Mina, Giorgio Gaber e molti altri. Per concludere alla grande la descrizione del primo piano, segnaliamo il delizioso ristorante di fritto misto!




Il secondo piano è invece senza dubbio il più elegante e raffinato dei tre, qui infatti troverete una delle migliori collezioni di vini che abbiate mai visto, a partire da quello che per molti (per esempio, per me) è il re dei vini: il Barolo piemontese. Ma qui troverete anche a ottimi prezzi delle bottiglie di Chianti classico, di Pinot grigio, di Nero d'Avola e così via... notevolissima è anche la sezione dei mitici vini spumanti, i celebri vini frizzanti italiani che nulla hanno da invidiare ai loro cugini d'oltralpe. Attenzione a urtare le bottiglie con la borsa, però: qui i prezzi possono anche raggiungere prezzi esorbitanti! Ho visto con i miei occhi dei turisti comprare una bottiglia di Barolo per ben 610 euro! E' degna di menzione sicuramente la fornitissima sezione di birre artigianali. Qui, se volete, c'è il ristorante elegante di Eataly Smeraldo, oppure anche il ristorante Alice, specializzato in pesce fresco.



Che altro dirvi? Visitate l'Eataly più vicino a voi per godervi la sensazione più autentica e verace della gastronomia italiana! Ormai ci sono sedi in Nord America, a Chicago e a New York, a Istanbul, a Dubai, ben tredici sedi in Giappone, in Italia e stanno per aprire svariate sedi anche nel resto del Vecchio Continente!

Forme di Parmigiano in invecchiamento all'Eataly Torino


Alzando un calice di eccellente vino rosso Fontanafredda Langhe, facciamo un brindisi a Eataly Smeraldo!

Saluti a tutti!

Tom