martes, 15 de julio de 2014

Strudel con un tocco del Sud



Oggi vi portiamo un dolce tipico dell'Europa centrale, molto popolare in Germania, in Austria, in Svizzera e in Italia: lo Strudel, che in tedesco significa "vortice", dalla tipica forma che assume questa leccornia una volta pronta. Esistono tantissime versioni di questo piatto, ma forse la più famosa è quella fatta con le mele, noto anche come "apfelstrudel", ottenuto usando le meravigliose mele tipiche di entrambi i lati dell'arco alpino orientale, tra cui spiccano le mele Golden Delicious, proprio così, quelle che anche nel nostro Alto Adige-Südtirol produce la celeberrima Marlene.

Questo dolce ha origini remotissime nel tempo e nello spazio, dato che proviene dall'Impero Bizantino, cioè nell'Europa sud orientale, regioni in cui peraltro ancora oggi si produce un parente più o meno prossimo dello strudel, cioè le famosissime baklava, realizzate con pasta filo. A quei tempi, i turchi erano i padroni induscussi dell'Europa orientale, e una volta conquistata anche l'Ungheria, importarono i loro deliziosi dolci. Ancora oggi, infatti, in Ungheria si può godere di un altro parente prossimo dello strudel, un dolce noto come Rétes. In seguito, il dolce si spostò più verso occidente attraverso la sua diffusione nell'impero di Austria-Ungheria. Ma non fu fino al XIX secolo che non si iniziò a chiamare Strudel. In Italia è un dolce tipico delle zone che un tempo erano sotto il dominio dell'Impero Asburgico, ma soprattutto nelle zone del Trentino-Alto Adige. Per la precisione, attorno a Trento lo Strudel è stato in qualche misura "italianizzato" usando la pasta frolla, mentre nelle zone in cui è più diffuso il Tedesco è più tipica la versione originale. E così, di regione in regione, si è sempre adattato benissimo ai gusti locali, e vi assicuriamo che ognuna delle distinte versioni è buonissima, da leccarsi i baffi!

Non contenti di questo lungo tragitto, abbiamo voluto portare lo strudel un po' più a sud, dandogli il nostro personalissimo tocco. Abbiamo deciso di usare del vino dolce Marsala (una meraviglia tipica della Sicilia) e sostituendo i classici uva passa e cannella con qualcosa di ben più estivo come la papaya e l'ananas. Perdonateci, cultori dello strudel classico! ;)

Ingredienti:

Per la massa:
  • 200 g. di farina (io ho messo metà normale e metà integrale)
  • 3 cucchiaiate di olio d'oliva
  • 1/2 cucchiaio di sale
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 bicchiere d'acqua
Per il ripieno:
  • 3 mele tipo Golden Delicious
  • 3 cucchiai di frutta secca al gusto (nel mio caso, ho scelto papaya e ananas)
  • 1 bicchiere di vino Marsala
  • 100 g. di zucchero
  • 75 g. di noci pelate
  • 50 g. di pangrattato
  • 1 uovo per dipingere la superficie del dolce

Preparazione:

1-  Iniziamo mettendo la futta secca dentro a un bicchiere con Marsala, eventualmente potrete usare anche un altro tipo di vino dolce tipo Brandy, ma sappiamo che il Marsala sa dare un tocco unico e inconfondibile.


Per la massa, mescoliamo la farina con l'olio, il sale e un cucchiaio di zucchero e dell'acqua temperata. Useremo tanta acqua quanta ne basta per poter ottenere una massa che non si attaccherà alle nostre mani, e cioè circa un bicchiere. Lavoriamo per bene la massa del nostro strudel e la estendiamo con l'aiuto di un mattarello finchè non sarà il più possibile fina e la sdraieremo in un panno da cucina abbastanza grande, in precedenza infarinato per evitare che la massa si appiccichi, e continuiamo a stirarla sempre di più. Il panno ci aiuterà a ripiegare la massa quando avremo messo il nostro ripieno.


 


2- In una padella, con mezzo cucchiaino di olio, friggeremo un po' il pangrattato, mescolandolo con lo zucchero, e ottenendo così una specie di sabbia. Spolveriamo la metà di questa sabbia al centro della nostra massa.



3- Peliamo e tagliamo le mele in lamine piuttosto fini, e asciughiamo un attimo la frutta secca che avevamo lasciato nel vino Marsala, e tagliamo le noci. Mettiamo il tutto sopra la nostra massa e concludiamo mettendo sopra il resto del pane e dello zucchero. Avvolgiamo la massa su se stessa con l'aiuto del panno da cucina e chiudiamo bene le estremità affinchè non fuoriesca il ripieno. Dipingiamo con l'uovo sbattuto la superficie del nostro dolce e lo cuociamo in un forno preriscaldato ad una temperatura di 175ºC per circa 45 minuti e...ecco fatto!



E' ideale consumarlo tiepido ed accompagnato con una pallina di gelato alla vaniglia...gnam gnam!

Con le quantità sopra indicate abbiamo fatto due strudel piccoli.


Un salutone!

AnGie

2 comentarios:

  1. ummm, creo que el strudel es uno de mis dulces favoritos, ¡muero por uno de esos!

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    1. Sii qué buenos son! en todas sus variantes! probé uno en la zona de Trento, en Italia que estaba mmm...lo hacen con masa de tartaleta o crostata, masa frolla...estaba riquísssssimo! probaré a hacerlo también ;). me alegro que te guste!

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